blue lock
recensione improvvisata

Blue Lock è il nuovo manga sportivo appena arrivato in Italia, presente ormai dal 2018 sulla rivista Shonen di Kodansha, conta invece in Giappone già 14 volumi.
La storia è opera del mangaka Muneyuki Kaneshiro, già autore di Jagaan, edito nel nostro paese da Starcomics, mentre i disegni sono di Yuusuke Nomura.
Nel 2021 l’opera ha inoltre vinto il 45° Kadansha Manga Award nella categoria di miglio shōnen.
TRAMA
La trama è semplice ma efficace, cerca di fondere due generi di grande successo quali il survival game a prove e il manga sportivo con trovate non sempre originali ma indiscutibilmente intrattenenti.
Con l'eliminazione del Giappone ai Mondiali di calcio del 2018, la federazione calcistica giapponese si decide a creare un programma con lo scopo di rivoluzionare il suo calcio e puntare alla Coppa del Mondo.
Isagi Yōichi, un attaccante, riceve l'invito per partecipare a questo programma, subito dopo che la sua squadra perde la possibilità di accedere alle nazionali a causa di una sua scelta fondata sulla cooperazione, gli è stato sempre insegnato infatti che il calcio si gioca in squadra; ed è con questo pensiero in testa che, nel momento decisivo, passa la palla a un compagno meno esperto invece che tentare di tirare lui stesso.
L'allenatore del programma sarà Ego Jinpachi, il cui obiettivo è quello di "distruggere il calcio perdente giapponese", contraddistinto da un gioco fondato sui passaggi e, conseguentemente, sul gioco di squadra, con un metodo rivoluzionario: isolare 300 giovani e promettenti attaccanti in una struttura simile a una prigione, chiamata "Blue Lock" e sottoporli a un rigoroso allenamento volto a creare "l'attaccante più egoista e migliore del mondo" che sarà poi destinato a guidare la squadra.
VALUTAZIONE 7,25
Trama
Generale Voto: 6,5
Il punto di forza è il discostarsi dagli altri spokon proprio sulla loro idea di base. Solitamente infatti in questo genera a farla da padrone è il gioco di squadra.
Blue Lock, d’altra parte, propone un assunto del tutto differente : l’egoismo è la chiave di volta. Il singolo, nello specifico un attaccante, sarà destinato a trainare la squadra che non dovrà fare altro che adattarsi a lui, il cui unico obiettivo è segnare gol e in definitiva, vincere.
C’è però da dire che, nonostante l’iniziale sorpresa data dalla spericolata opinione che è proposta, diventa abbastanza probabile che l’unico motivo di questa presa di posizione sia creare il contrasto con la vera soluzione, proprio il gioco di squadra.
Caratterizzazione dei personaggi Voto: 6
I personaggi sono soltanto abbozzati in questo primo volume, con presentazioni veloci e approfondimenti quasi inesistenti.
Oltre al protagonista, che non riesce affatto nell'ardua impresa di distinguersi dallo stereotipo di protagonista shonen, gli unici protagonisti di cui a fine volume si può ricordare il nome sono il rivale Ryousuke Kira e l'allenatore Jinpachi Ego.
Nel complesso ogni personaggio svolge adeguatamente il suo ruolo, ma senza spingersi oltre.
Ritmo 8,25
Gli eventi si susseguono in maniera serrata, non c'è spazio per la noia e questo ritmo non inficia in alcun modo sulla chiarezza.
Disegni
Generale 8.5
i disegni sono molto dinamici e freschi, lo stile è riconoscibile e le emozioni provate dai personaggi sono trasposte in maniera impeccabile.
Design dei personaggi Voto: 7,5
Il design dei personaggi riesce senza dubbio nel compito minimo richiesto, riuscire a distinguerli gli uni dagli altri con facilità. In alcuni casi la personalità del personaggio è ben trasposta nel suo aspetto; penso all'esempio più palese di Ego che oltre a una mente acuta e intricata viene rappresentato